Fino a qualche anno fa venivano utilizzate le ortesi craniche, degli specifici elmetti da far indossare al neonato, per evitare urti e pressioni sul cranio. Tuttavia le ortesi sono oggi sconsigliate poiché dolorose e scomode per il bambino, oltre che poco efficaci nel lungo termine.
Esistono cuscini appositi per favorire il riposo su un lato rispetto ad un altro per prevenire o curare la plagiocefalia.
In commercio si trovano diversi modelli, con descrizioni per comprendere quello giusto per il proprio bambino. È sempre consigliabile rivolgersi al pediatra per avere un parere medico più affidabile. I cuscini sono a forma concava, alcuni hanno un buco centrale che aiuta la traspirazione.
Il materiale migliore è la schiuma, o memory foam, che permette di distribuire il peso in modo uniforme e offre sostegno adeguato e a respirare meglio. La maggior parte dei cuscini è adattabile a tutte le superfici in cui dorme il neonato: culla, lettino, passeggino.
Al giorno d’oggi esistono modelli di cuscino per plagiocefalia sono sfoderabili che rendono più facile il lavaggio.